In
Tanzania sosteniamo la scolarizzazione, la salute e la formazione di bambini e ragazzi per lo più orfani o con un solo genitore, in difficili condizioni economiche.
Seguiamo da molti anni la Missione di
Morogoro che ospita centodieci bambine orfane ed ha al suo interno una grande scuola elementare, frequentata sia da quest’ultime che da bambini esterni.
La scuola grazie ai suoi insegnanti tutti gli anni si classifica le migliori.
Noi diamo il sostegno a distanza e andiamo ogni anno a Morogoro a controllare il percorso dei ragazzi che seguiamo e seguiremo fino al completamento della scuola secondaria per dar loro la possibilità di trovare un lavoro ed essere autonomi nel loro paese.
Durante una delle nostre visite a Morogoro, ci siamo recati nella periferia di Dar es Salaam abbiamo conosciuto due maestre laiche tanzaniane, che in uno spazio improvvisato nel loro villaggio hanno costruito ”Beroya Nursery School” dove 48 bambini, dai 3 ai 6 anni, ricevono attenzioni mediche e nutrizionali, inoltre gli viene fornita un’istruzione basica, senza la quale non potrebbero accedere alla scuola primaria.
La Piroga offere aiuti e sostegni economici per l’evoluzione continua di questo progetto è per far sì che sia il primo di altri progetti analoghi.
In invece
Senegal abbiamo collaborato per anni con Mandiaye N’Diaye, che ha sviluppato progetti per il recupero dei ragazzi di strada, per la difesa dei diritti dei minori e delle donne e per la formazione professionale dei giovani, anche attraverso il teatro.
I suoi progetti non si sono fermati in Senegal, ma si sono spostati fino a Ravenna, per più di vent’anni, nel Teatro delle Albe.
Abbiamo collaborato con lui finanziando a Diol Kadd, la mensa della scuola elementare, la ricostruzione in muratura di un’aula che aveva le pareti di paglia e i corsi di alfabetizzazione dei giovani, che erano emigrati e che sono tornati al villaggio, che stava morendo, per farlo rinascere e progredire.
Nella primavera del 2016 La Piroga ha partecipato, congiuntamente con Seniores Italia e sotto l’egida del Programma per lo Sviluppo presso le Nazioni Unite (PNUD) all’organizzazione e alla gestione un corso per una ventina di giovani teatranti di strada, al fine di renderli in grado di lavorare per un progetto su di un costituendo centro multidisciplinare nella periferia di Dakar.
La struttura richiedente l’intervento era il Centro Senghor di Dakar.
Il progetto ha consentito di disporre di un gruppo di “operatori socio-culturali” che operano presso il centro stesso e di seguire, nel contempo, il lavoro di Mandiaye che stava preparando la tournée in Italia con gli artisti dell’OPERA LAMB che sarebbe iniziata pochi giorni dopo, quasi in concomitanza col rientro del nostro operatore.
Purtroppo Mandiaye è improvvisamente mancato e il gruppo ha dovuto affrontare la tournée da solo.
La Piroga ha organizzato e finanziato la tappa del loro spettacolo a Bologna, nel giardino del centro Interculturale Zonarelli.
L’obiettivo del nostro viaggio in Senegal è quindi doppio:
1 – cercare di riprendere il sostegno per la formazione di quei giovani su cui Mandiaye ha investito tanto impegno e un’ inesauribile energia, riuscendo a dar loro fiducia in se stessi e speranza per il futuro .
2 – riportare ai nostri giovani a Bologna un’accurata documentazione di una Biennale d’arte contemporanea a cui partecipano artisti di tutto il mondo.
Vorremmo sottolineare che si tratta veramente di arte
contemporanea, perché gli artisti sono quasi tutti giovani, in molti casi meticci, quindi eredi di due o più culture e con una presenza femminile più importante rispetto a qualche tempo fa.